Duro colpo ai clan di Ponticelli
Era ancora buio quando le pale degli elicotteri hanno interrotto con il loro rumore il silenzio delle ore che precedono l’alba. Il blitz compiuto nella periferia Est di Napoli ha visto in campo 350 operatori della Polizia di Stato che, per ore, hanno dato la caccia ad appartenenti ai clan di camorra che si contendono la zona orientale. 60 persone sono finite in manette, gran parte residenti a Ponticelli, quartiere conteso tra due cartelli. Le accuse sono gravi: associazione di stampo mafioso, associazione a delinquere finalizzata al furto, concorso esterno in associazione mafiosa, tentato omicidio, possesso ingiustificato di armi e ordigni esplosivi, estorsione, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, furto e ricettazione.
Secondo gli inquirenti, in guerra tra loro ci sono i De Luca Bossa-Minichini-Schisa, legati all’Alleanza di Secondigliano, e i De Micco-De Martino, vicini al clan Mazzarella. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal Gip di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Si tratta dell’epilogo di lunghe e laboriose indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Napoli, diretta Giovanni Leuci.