Studiare il futuro
Studenti, docenti, aziende e istituzioni hanno lavorato insieme per formulare risposte concrete alle sfide della transizione scuola-lavoro. È venuto fuori che a Napoli, su 60mila assunzioni previste, 4 profili richiesti su 10 sono difficili da coprire. Questo il risultato di uno studio condotto da Randstad, talent company nei servizi, e TEHA Group, think tank italiano.
Napoli è stata l’ultima tappa del viaggio nei territori di “WAT! What a Transition”, viaggio alla ricerca di un sistema di buone pratiche di transizione scuola-lavoro. È risultato che nel trimestre settembre – novembre nella provincia di Napoli sono previste oltre 60 mila nuove assunzioni, di cui quasi 45 mila nei servizi e oltre 15 mila nell’industria. Spiccano i servizi alle imprese e le costruzioni.
I profili più difficili da trovare sono quelli con istruzione ITS, seguiti da quelli con qualifica di formazione o diploma professionale. Partito da Parma a aprile, il viaggio di WAT! ha toccato Bari e Milano. A Napoli, i partecipanti hanno ipotizzato sfide e scenari futuri. Anche con il supporto dell’intelligenza artificiale per costruire una roadmap per lo sviluppo di azioni concrete.