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Al Museo di San Gennaro con la testa tra le nuvole

Inaugurata Museo del Tesoro di San Gennaro di Napoli, la mostra di Giulia Piscitelli, dal titolo “Una Nuvola Come Tappeto”. Rimarrà aperta fino al 25 gennaio. L’esposizione è allestita lungo l’intero percorso museale. Dalla Cappella barocca attraversando le Sacrestie e proseguendo nelle sale del museo dove sono custoditi i preziosi doni offerti nei secoli a San Gennaro, la mostra propone tre gruppi di lavori insieme ad un omaggio al Santo Patrono, esposto per la prima volta in assoluto, che rivelano prospettive comuni: l’incontro tra il reale e il divino, quello tra tradizione e contemporaneità, infine tra passato e presente, ma anche l’espressione artistica intesa come messaggio di riflessione sociale e politica tanto più urgente e necessaria in un momento storico di scontri tra popoli, culture e religioni come il nostro.

“Una Nuvola Come Tappeto” è l’installazione che consiste in 21 inginocchiatoi cattolici, arredi lignei liturgici rivestiti da coloratissimi tessuti di tappeti per la preghiera musulmana. Un lavoro che unisce le tre religioni monoteiste in un’unica opera, che oggi arriva per la prima volta in Italia; “Planeta” un’opera realizzata con tessuto kevlar in colore giallo oro, ricavato da un giubbotto antiproiettile, composta da oltre cento pezzi cuciti insieme che definiscono una forma ellittica con un esplicito riferimento alla veste liturgica di una planeta sacerdotale; il lavoro delle aureole sulle mappe, frutto di una ricerca dell’artista sulla connessione tra terra e cielo, tra reale e divino. Completa la mostra un omaggio al Santo Patrono dal titolo Naso, esposto per la prima volta in assoluto.

Accompagna la mostra il catalogo pubblicato da D’Uva in italiano e inglese, introdotto da un testo di Erri De Luca ripreso dal suo libro Una Nuvola Come Tappeto (Feltrinelli, 1991), cui sono ispirati il titolo dell’esposizione e uno dei lavori presentati. La pubblicazione raccoglie l’intervento dello storico e critico d’arte Stefano Chiodi, insieme ai testi di Mons. Vincenzo De Gregorio Abate della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro e Francesca Ummarino direttrice del Museo del Tesoro di San Gennaro, corredato dalle fotografie di Amedeo Benestante. Si ringrazia la Galleria Fonti di Napoli.