Bradisismo e paura
Dopo quella forte e sentita a Napoli e provincia, la scorsa notte, tre nuove scosse di terremoto più forti della media e a distanza molto ravvicinata si sono verificate nell’area flegrea questa mattina. I movimenti tellurici sono stati chiaramente avvertiti dai residenti. La magnitudo della prima è stata di 3.2 gradi della scala Richter, della seconda 2.8 gradi, della terza 2.7. Tutte hanno avuto epicentro nella zona della Solfatara, ma a profondità diverse. Lo sciame sismico della scorsa notte, con un evento anche di 3.9 gradi, quello che ha portato molti residenti a scendere in strada continua. La sala situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile è in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della Protezione Civile. Il Capo Dipartimento Fabio Ciciliano ha presieduto nella notte un’unità di crisi in videocollegamento con il territorio. Durante la riunione, visto il numero di cittadini che si sono riversati in strada è stata disposta l’attivazione del volontariato di protezione civile e l’apertura delle aree di accoglienza e di attesa per i cittadini dei comuni di Pozzuoli, Bacoli e Napoli.