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Cinemagma, rassegna di film indipendenti

Si terrà dall’8 gennaio, ogni mercoledì alle ore 20.30, nel teatro Sala Molière di Pozzuoli, diretto da Nando Paone (Via Bognar, 21, nei pressi della stazione metropolitana Pozzuoli/Solfatara), la V edizione di “Cinemagma”, la rassegna di film indipendenti selezionati dallo storico del cinema Giuseppe Borrone, ad ingresso libero. 16 cortometraggi in gara, selezionati per 4 serate di proiezioni, ogni mercoledì, fino alla quinta giornata conclusiva di premiazione che si terrà il 5 febbraio. Cinemagma nasce con lo scopo di offrire una vetrina ai talenti emergenti del cinema italiano, focalizzando l’attenzione sul formato breve del cortometraggio e sui film underground che, come richiamato nel titolo della rassegna, ispirato all’elemento naturale simbolo di Pozzuoli e di una terra vulcanica come i Campi Flegrei, scorrono sotto la superficie del cinema mainstream, premendo per arrivare a intercettare i loro potenziali destinatari. Una qualificata giuria di esperti e addetti ai lavori assegnerà il premio al miglior cortometraggio, al miglior attore, alla migliore attrice, intitolato alla memoria di Cetty Sommella, e al miglior montaggio, dedicato a Raimondo Crociani. Il presidente di giuria sarà il regista Giovanni Dota, affiancato dalle attrici Miriam Candurro e Adele Pandolfi, dal montatore Davide Franco e dalla giornalista Ilaria Urbani. Saranno protagonisti anche gli spettatori presenti in sala, che attribuiranno con il loro voto il premio del pubblico. Nelle prime quattro serate verranno presentati i 16 cortometraggi selezionati, accompagnati da dibattiti e interviste con i protagonisti. La cerimonia finale di premiazione, il 5 febbraio, sarà arricchita da un omaggio a Pozzuoli, con la presentazione fuori concorso del premiato documentario Pret’ a mmare, di Francesco Guardascione. Questi i lavori finalisti: L’acquario, di Gianluca Zonta; Arctichoke – A mermaid not a punk, di Salvatore Rocco; La caparra, di Francesco Mucci; Chello ‘ncuollo, di Olga Torrico; Era ora!, di Valerio Manisi; Fame, di Alessandro Ragosta; Fatman, di Raffaele Patti; I fiori sbocciano a Napoli, di Andrea La Puca e Vittoria Mengoni; Fratelli di carne, di Paola Beatrice Ortolani; Fucking boobs e mani a terra; La giustificazione, di Alex Marano; Ho ballato di tutto, di Sarah Narducci; Kore, di Fabiana Russo; Kvara, una storia di amore e pallone, di Raffaele Iardino e Mario Leombruno; La notte è un giorno dispari, di Vincenzo Giordano; ‘O rione, di Gianluigi Signoriello.