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Il passato non si uccide, persino in un noir

Un noir per descrivere la città Patrimonio dell’Umanità e culla della civiltà, eppure così decadente. Bella con anima, ma abbruttita dal degrado e dalla miseria. Letizia Vicidomini porta in libreria, dal 24 ottobre, per Mursia nella collana Giungla Gialla, la sua ultima fatica: “Non si uccide il passato”.

In una assolata Napoli, l’ex commissario Andrea Martino, in pensione da poco, è alle prese con i primi acciacchi dell’età e con un intervento a un occhio. Tra una visita e l’altra, non riesce a vederci chiaro nemmeno sullo strano omicidio del marito di un’infermiera, Luisa, che lo segue: tutti sembrano avere buoni motivi per aver eliminato l’uomo, violento e colluso con la camorra, ma nessuno pare essere l’effettivo colpevole. Parallelamente, un’oscura vicenda del passato torna a bussare alla porta di Andrea, chiedendogli di fare i conti con l’irrisolto assassinio del nonno, anche lui commissario nel dopoguerra. In entrambi i casi, Martino si troverà di fronte all’abisso del dolore, che sembra non risparmiare nessuno.

Letizia Vicidomini incontrerà i lettori in un tour di presentazioni e firma copie, il 23 ottobre alle ore 18 al Libramente Caffè Letterario di Salerno (Via Francesco Paolo Volpe 34), a dialogare con lei sarà il giornalista e scrittore Clemente Ultimo. Poi, il 26 ottobre alle ore 11, presso la libreria Iocisto di Napoli(Via Domenico Cimarosa 20), interverranno assieme all’autrice Ciro Sabatino, scrittore e direttore artistico del Festival del Giallo a Napoli,e la scrittrice Serena Venditto. Letture a cura di Fabio Brescia, attore e speaker.