Il sud penalizzato dalla Legge di Bilancio
Luigi Carfora, presidente di Confimi Industria Campania, lancia un allarme sull’impatto che la Legge di Bilancio 2025 potrà avere sullo sviluppo economico del Mezzogiorno. Infatti – secondo Carfora -, il meccanismo del credito d’imposta oscillante, basato su una percentuale che cambia con un meccanismo variabile e ripartitorio, non fornisce alle imprese le certezze e le basi solide per investimenti di medio-lungo termine.
Le imprese, invece, hanno bisogno di certezze e stabilità economica per poter pianificare e crescere. Il danno per le regioni del Sud Italia, già caratterizzate da un contesto economico fragile, è particolarmente dannoso. Questo, nonostante il tentativo di sostenere le imprese che investono nella Zona Economica Speciale (ZES) Unica. Per il presidente di Confimi Industria Campania “questo intervento, nelle intenzioni, avrebbe dovuto risolvere il malcontento generato dal precedente scompenso, in cui era stato promesso un contributo del 50-60% per chi investiva nella ZES Unica, ridotto poi drasticamente a un contributo reale di circa l’8% sotto forma di credito d’imposta sugli investimenti”.