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In Campania oltre centomila reati ambientali in un anno

La Campania è una delle regioni italiane dove si consuma il numero più alto di reati ambientali: uno ogni due ore, per un totale di quasi 118 mila illeciti in un anno. Ovvero, il 15% del totale nazionale. Le ecomafie, dal 1997 al 2023, hanno mosso un vero e proprio attacco all’ambiente e alla salute delle persone. Seguono la Campania, la Calabria, la Sicilia e la Puglia. Nelle quattro regioni a tradizionale presenza mafiosa si concentra quasi il 50 per cento dei reati accertati in tutta Italia. Più di duecento clan con la complicità di imprenditori, funzionari e amministratori pubblici collusi, si sono spartiti una torta ghiotta, dal ciclo del cemento a quello dei rifiuti, dai traffici di animali fino allo sfruttamento delle energie rinnovabili e alla distorsione dell’economia circolare. I dati aggiornati li ha raccolti, come sempre, Legambiente che a trent’anni dalla prima presentazione del Rapporto Ecomafia ha fatto l’ennesimo punto della situazione.