In sei a giudizio per i morti durante test auto ibrida
Il grave incidente avvenne il 23 giugno 2023 sulla Tangenziale di Napoli e provò la morte della professoressa Maria Vittoria Prati, ricercatrice del Cnr, e del giovane tirocinante Fulvio Filace. La Procura di Napoli ha chiesto il giudizio per sei persone, ritenute in qualche modo responsabili di quanto accadde. Le due vittime erano impegnate a testare un’autovettura sperimentale a propulsione ibrido-solare, che prese prima fuoco e poi esplose. Gli inquirenti contestano la scelta di collocare la batteria dietro i sedili anteriori e non, come prescritto, lontano dall’abitacolo e in una zona isolata e protetta. L’udienza preliminare è stata fissata per il 28 maggio, quando gli indagati sono attesi nel Nuovo Palazzo di Giustizia di Napoli in veste di imputati. Due sono amministratori, che si sono avvicendati alla guida di una delle società sostenitrici del progetto, un assegnista di ricerca e tre dipendenti della società proprietaria del veicolo sperimentale e capofila del progetto. La famiglia della professoressa Prati è difesa dall’ avvocato Ivan Filippelli, quella di Filace dall’avvocato Fabio Russo. A queste parti offese si aggiunge l’Università di Salerno, rappresentata dall’avvocato Gaspare D’Alia.