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Inquinatore senza scrupoli

Una operazione dei carabinieri ha portato alla individuazione di una discarica abusiva a Castellammare di Stabia, in via Schito. In un capannone di un’azienda che si occupa della gestione dei rifiuti i militari hanno sorpreso il proprietario dell’azienda e due operai intenti a tagliare con un flex alcuni motori, alternatori e varie parti meccaniche. Utilizzando un cannello gli stesi provvedevano a bruciare le parti in plastica, rendendo l’aria irrespirabile. Nessuno, tra l’altro, indossava protezioni adeguate.

Durante il controllo ha preso fuoco del materiale in un cassone posto all’esterno e sono stati gli stessi carabinieri a spegnere le fiamme. Nel capannone, oltre a banchi da lavoro con flex e bombole di gas con cannello, c’era ogni genere di rifiuti: pneumatici fuori uso, plastiche, metalli, olii esausti, alternatori elettrici, parti di motori di frigoriferi e altri elettrodomestici, rame e pezzi di auto.

I due operai lavoravano senza contratto. Il titolare gestiva l’attività in mancanza di qualsiasi autorizzazione amministrativa ed ambientale e in assenza di un idoneo sistema di scarico, dell’immissione in fogna, del filtraggio per l’emissione in atmosfera e di sistemi di protezione dei rifiuti dagli agenti atmosferici. L’intero immobile è stato sequestrato.