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Napoli omaggia Luisa Conte, regina del Teatro Sannazaro

Quest’anno avrebbe compiuto un secolo di vita la compianta Luisa Conte, attrice di Eduardo e guida del Teatro Sannazaro. Amata e mai dimenticata, alla grande interprete è dedicata una mostra al Maschio Angioino che raccoglie fotografie, abiti di scena e un angolo di camerino. Tutta la vita di Luisa Conte è stata dedicata al teatro. Protagonista di alcuni dei testi più drammatici e introspettivi di Eduardo, tra cui “Bene mio, Core Mio” e “Mia Famiglia” ha ricoperto ruoli nella commedia pura della tradizione, fino a diventare imprenditrice alla guida del Teatro Sannazaro al fianco di Nino Taranto e di Enzo Cannavale.

La mostra al Maschio Angioino

Il percorso espositivo, curato da Lara Sansone e dal teatro Sannazaro, è ospitato negli spazi della sala dell’Armeria del Maschio Angioino di Napoli. La mostra, che è patrocinata dal Comune e resterà aperta fino al 27 settembre, è composta da teche illuminate in un ambiente nero, nelle quali sono racchiusi pezzi di storia teatrale di Luisa Conte. Attraverso totem interattivi è possibile ascoltare artisti guardare alcuni dei suoi spettacoli.

Il racconto di chi la conosceva

Non mancano i contributi video di personaggi della cultura e dello spettacolo, alcuni dei quali hanno lavorato con lei, che arricchiscono con le loro parole il percorso espositivo. Tra questi Antonio Bassolino, Peppe Barra, Antonio Calenda, Isa Danieli, Caterina de Santis, Cristina Donadio, Gioconda Marinelli, Giuliana Gargiulo, Benedetto Casillo, Giulio Baffi, Gigi Savoia, Maurizio De Giovanni, Francesco de Blasio, Francesco Somma, Nunzia Schiano, Enzo Decaro, Geppy Gleijeses, Giacomo Rizzo, Biagio Izzo, Carlo Buccirosso, Nando Paone, Enrico Maria Lamanna, Gino Curcione, Stefano Amatucci, Corrado Taranto, Francesco Saponaro, Gino Rivieccio, Luciano Melchionna, Imma Villa, Patrizio Rispo e molti altri.