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Napoli si prepara al miracolo

La città è già in fermento per festeggiare il suo santo. Il conto alla rovescia, che porterà i napoletani alla fremente attesa dello scioglimento del sangue in Cattedrale, è cominciato. Già mercoledì 18 settembre iniziano i solenni riti per celebrare San Gennaro, patrono di Napoli e della Campania. L’olio per la lampada votiva, che arde per l’intero anno nei pressi della statua, è offerto quest’anno dai giovani delle aggregazioni laicali della diocesi.

 

Il programma della giornata

Nella chiesa di San Giorgio a Forcella, alle ore 17.15 circa, al termine di una breve Liturgia della Parola, prenderà le mosse il corteo accompagnato dalla fanfara dei carabinieri, con l’arcivescovo metropolita e i vescovi ausiliari, il clero, le aggregazioni laicali e i membri del comitato diocesano San Gennaro.

Poi, alle 18.30, in Duomo, avrà luogo il rito vigiliare con la celebrazione dei primi vespri, presieduti dell’arcivescovo metropolita di Napoli Mimmo Battaglia. Nel corso della celebrazione l’arcivescovo consegnerà alla comunità diocesana il messaggio per il nuovo anno pastorale. Infine, si procederà all’accensione della lampada votiva posta nella cripta, davanti alle reliquie di San Gennaro.

 

19 settembre, Il prodigio

Cattedrale aperta già dalle 7.30 del mattino, per tutta la giornata fino alle ore 21. Alle ore 8 l’appuntamento con la prima Messa. A seguire un seminarista leggerà la Passione di San Gennaro. Alle 9.45, l’arcivescovo Domenico Battaglia si recherà nella Cappella del tesoro, accompagnato dall’abate monsignor Vincenzo de Gregorio, dal sindaco Gaetano Manfredi e dal governatore Vincenzo de Luca. Sarà questo il momento dell’apertura della cassaforte nella quale sono custodite le ampolle con il sangue, che saranno poste sul tronetto portato a spalla dai seminaristi all’altare maggiore della cattedrale.

Alle ore 10 partirà la solenne celebrazione eucaristica, nel corso della quale viene dato l’annuncio dell’avvenuto. Alla conclusione della Santa Messa, se il miracolo si è rinnovato, l’arcivescovo porterà all’esterno della Cattedrale l’ampolla con il sangue per mostrarle ai fedeli, prima di esporle sull’altare maggiore.  Ininterrottamente, fino al 26 settembre si svolgerà l’Ottavario di ringraziamento.