Non Dipendente, per amore del Cinema
Il Cinema NO LOGO si riunisce a Roma e, non a caso, lo fa al Cinema delle Province. Ci sarà, infatti, tutto un mondo che opera quasi nell’ombra, poiché si occupa dei territori che vanno svuotandosi, dei piccoli borghi, delle periferie. Registi e produttori coraggiosi che non dimenticano le tradizioni, le culture locali, le piccole storie. Con film e occasioni per “amore del cinema”, come il piccolo ma prezioso “Cilentofest”, che ogni anno richiama nel piccolo borgo di Perito (Sa) migliaia di innamorati della settima arte.
Dunque, le voci di tutti i settori della produzione cinematografica si incontrano per determinare un’azione condivisa e definita come risposta concreta e documentata al recente e controverso decreto ministeriale. L’incontro si terrà a Roma il 7 ottobre 2024, dalle ore 10,15, al Cinema delle Province (Premio Carlo Lizzani 2024 Esercente più Coraggioso), il Forum NO LOGO CINEMA NON DIPENDENTE, per una riflessione sulla natura e il ruolo del cinema indipendente, sulla necessità del suo rilancio, sul sostegno pubblico al cinema. Uno spazio di coesione per porre in collegamento le idee e recuperare una visione in cui cinema commerciale e indipendente non vivano in contrapposizione, ma possano coesistere recuperando i rispettivi ruoli.
Insieme per superare un brutto momento
Tutti i lavoratori del cinema indipendente (maestranze, tecnici, attori, autori, produttori) – si legge in un comunicato – si riuniscono per superare le criticità del momento e individuare una soluzione praticabile. In uno spazio trasversale e non “ideologico”, lo sguardo proveniente da generazioni diverse consentirà di identificare un panorama chiaro attraverso lo studio dei dati, l’analisi di mercato, i modelli di ripartizione delle risorse, le prospettive generate da un’auspicabile proposta unitaria. Tutte le associazioni di categoria sono state chiamate a partecipare, così come i gruppi spontanei nati in questo periodo, i partiti e i sindacati per un confronto trasparente ed efficace.
Si troveranno accanto figure che a vario titolo stanno animando un vivace dibattito nelle diverse reti, soprattutto telematiche, che si sono formate nell’ultimo anno. Tra gli interventi già programmati ci sarà quello di Michele Lo Foco, membro del Consiglio Superiore del Cinema e Audiovisivo, Graziella Bildesheim, figura di spicco nei board europei, Wilma Labate, regista di punta del nostro cinema, Emanuele Caruso, che in questi mesi ha svolto un grande lavoro di raccordo tra molti lavoratori della filiera. Il Forum NO LOGO CINEMA NON DIPENDENTE appare come l’avvio di un percorso operativo che si prefigge di arrivare alla presentazione di una proposta legislativa unitaria che garantisca la parità di trattamento e di accesso al cinema indipendente, che punti all’eccellenza, anche attraverso la creazione di distretti creativi-produttivi e di una rete distributiva ricettiva, efficiente e collaborativa.